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Priorità alla scuola: accorciare quarantene e alzare soglia positivi in classe

Priorità alla Scuola

MANIFESTAZIONE PRIORITA' ALLA SCUOLA © Imagoeconomica

Proprio oggi Priorità alla Scuola ha inviato al Ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di Regione le  richieste: “le attuali soglie non garantiscono una scuola in continuità; no alla divisione dell’unità gruppo classe”

La scuola resti aperta in presenza e in continuità al più ampio numero di bambini e studenti,  l’apertura deve essere reale, non solo formale, né continuamente interrotta: per  per la popolazione scolastica valgano le stesse regole in vigore per la popolazione adulta e al di fuori della scuola.

A chiederlo  Priorità alla Scuola chiede che  ha inviato al Ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di Regione le seguenti specifiche richieste: alzare le soglie dei positivi per l’attivazione DAD e accorciare la quarantena in tutte le scuole di ogni ordine e grado: le attuali soglie non garantiscono una scuola in continuità; no alla divisione dell’unità gruppo classe; l’auspicata diminuzione delle interruzioni che produrrà la modifica della soglia di positivi e la già diminuita durata delle quarantene e degli isolamenti devono riportare a considerare le assenze per Covid al pari di una tradizionale assenza per malattia; le norme su interruzioni e quarantene devono allineare l’intero gruppo classe (senza distinguere tra vaccinati – sempre più numerosi – e non vaccinati); insieme alla DAD va scongiurata la DID, il cui esito principale è creare una didattica a singhiozzo per tutti e tutte.

“Per le scuole primarie e per la prima media (ovvero per la coorte al momento meno vaccinata) chiediamo che i dirigenti scolastici non abbiano facoltà di sospendere la didattica in presenza prima che le procedure di tracciamento siano avviate ed espletate. La scuola, già oberata di eccessive incombenze sanitarie, non deve svolgere il lavoro delle ASL. D’altra parte è necessario introdurre un canale di tracciamento privilegiato e semplice per le scuole: veloce, gratuito e di prossimità e con regole chiare, non interpretabili in modo diverso Regione a Regione, da istituto a istituto. Dalla prima elementare alla seconda media per docenti e ATA chiediamo fornitura di ffp2 e accesso gratuito ai tamponi per docenti e ATA”, spiegano. Dalla seconda media e per tutte le scuole secondarie “chiediamo ffp2 e tamponi gratis per studenti, docenti, ATA; e interventi di prevenzione strutturale, in primo luogo installando adeguati sistemi di ventilazione”.

Priorità alla scuola chiede per le scuole dell’infanzia “di alzare il numero di positivi prima che la classe venga chiusa, e l’introduzione di tracciamento anche con tamponi salivari molecolari per i bambini. Chiediamo l’aggiornamento della circolare sulle misure per alunni con disabilità e bisogni educativi speciali nelle classi in DAD/DID al fine di prevedere una reale inclusione con la presenza di due o tre bambini che, a rotazione, possano stare in classe insieme all’alunno con bisogni educativi speciali, come già avvenuto nello scorso anno scolastico”. Infine la richiesta di una “campagna vaccinale pediatrica non divisiva e di prossimità, che promuova spazi di informazione”.

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