🔈Firenze, circa cinquecento persone, fra cui molti docenti e studenti, hanno partecipato oggi a Firenze al flashmob organizzato dal comitato ‘Priorità alla Scuola’, in piazza Duomo davanti alla sede della Regione Toscana, per chiedere il ritorno alla didattica in presenza.
Secondo quanto affermato da esponenti di ‘Priorità alla Scuola’, grazie a un’autorizzazione concessa dalla questura i manifestanti hanno potuto raggiungere il presidio anche da fuori comune di Firenze.
Fra i partecipanti al flashmob, anche alcuni bambini seduti al banco e adeguatamente distanziati, per mostrare l’aspetto di una classe con la didattica in presenza; molti i cartelli contro la Dad e contro l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli, il quale ha dichiarato nei giorni scorsi che per mantenersi entro la soglia del 50% di capienza sui bus si dovrà avere il 50% di Dad.
“Questo governo – accusa Costanza Margiotta, referente fiorentina di Priorità alla Scuola – sta rubando il presente e il futuro delle giovani generazioni, mentre negli altri paesi europei le scuole sono rimaste aperte e i contagi sono scesi: siamo a 130 giorni in Dad in Italia nelle secondarie, contro una media europea di 50 giorni”.
Solidale coi manifestanti, fra gli altri, anche la consigliera comunale Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Il prolungamento della didattica a distanza – ha sottolineato – acuisce le disuguaglianze sociali”
Uno stralcio dell’intervento di Lorenzo Alba di Potere al Popolo raccolto da Gimmy Tranquillo: