Chiesto anche il rigetto dell’appello dell’accusa, relativo al reato di truffa come delitto presupposto.
Gli avvocati Michela Vecchi e Gian Paolo Del Sasso hanno chiesto l’assoluzione di Alberto Giovanni Aleotti, figlio del patron della multinazionale del farmaco Menarini Alberto Sergio Aleotti, nel processo di appello per riciclaggio che lo vede imputato insieme alla sorella Lucia.
Secondo i difensori, che hanno ricostruito il percorso di determinazione dei prezzi di farmaci in Italia dal 1975 al 1991, le societĂ interposte, le cosiddette ‘letterbox companies’ con le quali secondo l’accusa Menarini avrebbe aumentato il costo dei farmaci attraverso l’emissione di fatture gonfiate, non avrebbero potuto avere un ruolo nella determinazione dei prezzi, poichĂ© tutte costituite dopo l’attribuzione del costo dei principi attivi da parte del ministero della SanitĂ .
Le fatture a prezzi maggiorati emesse dalle societĂ , sostiene la difesa, non avrebbero potuto influenzare il prezzo finale dei farmaci.
In aula oggi, come per le precedenti udienze del processo di appello, erano presenti i fratelli Lucia e Alberto Giovanni Aleotti. Nel procedimento è imputata anche la madre Massimiliana Landini. Il processo riprenderĂ il 31 ottobre prossimo, quando prenderanno la parola altri legali del collegio difensivo della famiglia Aleotti, gli avvocati Franco Coppi e Alessandro Traversi che chiederanno l’assoluzione per Lucia Aleotti e Massimiliana Landini.