“Io ho 82 anni ed un periodo così non l’ho mai vissuto perché c’è un’incertezza assoluta, sofferenze enormi, non capiamo come ci si riorganizzi dopo. Rimarranno degli odi che dureranno un secolo”. Così l’ex premier ed ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, a margine di un evento a Firenze, a proposito del conflitto in Ucraina.
“C’è una reazione parziale dell’Europa ma non possiamo dire che c’è una politica europea comune. Io mi auguro che il futuro sia diverso, spero che si tragga la lezione per fare una cooperazione rafforzata che porti ad una politica estera comune, ed una politica della difesa comune”. Lo ha detto Romano Prodi, a margine di un evento a Firenze, riguardo al conflitto in Ucraina.
“L’Unione europea in questo momento non ha la forza per essere lei la costruttrice di pace, qui se non intervengono Stati Uniti e Cina, la pace non viene. Questo è il vero problema. E’ vero che è una guerra locale come geografia ma come conseguenze è mondiale” ha aggiunto Prodi.
Che poi ha precisato: “io ho 82 anni ed un periodo così non l’ho mai vissuto perché c’è un’incertezza assoluta, sofferenze enormi, non capiamo come ci si riorganizzi dopo. Rimarranno degli odi che dureranno un secolo”. Così l’ex premier ed ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, a margine di un evento a Firenze, a proposito del conflitto in Ucraina.
Infine le elezioni francesi: “io penso che vinca Macron -aha detto Prodi- ci sono tutti gli elementi. Certo la democrazia ha sempre delle incertezze. Mi ricordo quando eravamo sicuri dell’approvazione della Costituzione europea ed è stata proprio la Francia a votare contro. In questo caso mi sembra che le diverse dichiarazioni convergano nel votare per Macron, però in politica gli odi a volte valgono più degli amori”.