Firenze, dopo i rifiuti al confronto diretto con i lavoratori non firmatari di Ccnl, il sindacato Cobas ha proclamato uno sciopero degli addetti di Alia per l’intero turno di lavoro il 27 marzo.
Previsto per il 27 marzo lo sciopero proclamato da Cobas degli addetti di Alia per l’intero turno di lavoro. Come spiegato in una nota: “In conseguenza del totale rifiuto da parte della direzione di Alia al confronto diretto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali non firmatarie di Ccnl”. Previsto anche un presidio dalle 9:30 di lunedì in via Bacio da Montelupo 52, davanti alla sede di Alia.
Per il sindacato Cobas “sono mesi che dall’alto e senza comunicazioni ufficiali assistiamo a una radicale trasformazione del nostro sistema lavorativo. L’ultimo tassello di una profonda trasformazione digitale che obbliga i lavoratori ad interfacciarsi in rete con Alia per qualsiasi esigenza, è dato dall’introduzione di un cellulare aziendale”.
“Per cercare di migliorare questo impatto digitale – prosegue il sindacato -, un gruppo di lavoratori e lavoratrici ha raccolto più di 200 firme, chiedendo un incontro con la direzione, tentativo andato a vuoto in quanto Alia non ha nessuna intenzione di confrontarsi con i lavoratori. Per scelta aziendale Alia si relazione unicamente con le oo.ss. territoriali dei sindacati stipulanti il Ccnl, e a tal proposito denunciamo che essendo dal dicembre 2020 decadute le Rsu aziendali e relazionando le singole sigle sindacati firmatarie unicamente con i propri iscritti, abbiamo più del 60% di dipendenti Alia che sono di fatto senza una rappresentanza sindacale diretta. Questi tanti lavoratori e lavoratrici non hanno voce in azienda”.
“Inoltre, – ha concluso Cobas – da circa 2 mesi assistiamo ad un aumento esponenziale del lavoro sulle domeniche non giustificato dalla richiesta dei comuni, quindi prettamente una questione organizzativa di Alia, che però ricade sulla qualità della vita di Autisti, operatori, officine, amministrativi”.