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Protocollo per diritti e tutele dei Rider firmato in Toscana

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Protocollo per diritti e tutele dei Rider firmato in Toscana
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Firenze, protocollo d’intesa firmato nella sede delle Regione Toscana da sindacati e alcune aziende delle consegne a domicilio, assenti però i grandi player internazionali del food delivery.

Applicare la disciplina del lavoro subordinato ai rider, garantire coperture assicurative e previdenziali, utilizzare modalità di assegnazione dei turni equi e trasparenti, oltre a fornire i lavoratori di dispositivi di sicurezza e tutelare i diritti sindacati, sono alcuni degli impegni previsti dal protocollo.

A siglare l’accordo il presidente della Toscana, Eugenio Giani, l’assessore toscano al lavoro, Alessandra Nardini, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Dalida Angelini, Ciro Recce e Annalisa Nocentini, e le aziende toscane del Food delivery: Robin Food, Tadan, Sviluppo P.G. che gestisce la rete Runner pizza, La Consegna e Montegrappa. Il protocollo prevede la creazione di un albo delle imprese e un marchio etico che renderà riconoscibile agli occhi dei consumatori le aziende che assicurano un certo standard di diritti.

“Ritengo sia stato un lavoro importante quello che abbiamo sviluppato in questi mesi, raccogliendo le indicazioni che venivano dal Consiglio regionale – ha commentato Giani – abbiamo tradotto la necessità di riconoscere i diritti dei lavoratori ai rider”.

Anche se il protocollo non è stato sottoscritto di grandi player internazionali del food delivery Giani si è detto tuttavia “convinto che mettere a un tavolo le più autorevoli sigle da un punto di vista della rappresentanza sindacale e i rappresentanti di questi giovani è come mettere di fronte alle proprie responsabilità i grandi player”.

Per Nardini la firma è “un primo passo importante con cui la Toscana dimostra di essere terra di diritti sul lavoro. Questo è importante perché i rider sono l’emblema delle nuove forme di lavoro e il lavoro deve essere dignità, sicurezza e portatore di salute, e da questo punto di vista il nostro è un impegno concreto che sigliamo questa mattina e ci auguriamo che nel futuro altre realtà possano aderire”.

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