Dal 13 al 15 maggio tre giorni di eventi gratuiti in tutta la città. L’assessore Funaro: “I bambini saranno protagonisti di tante iniziative belle e divertenti”.
La tre giorni di eventi gratuiti (alcuni dei quali su prenotazione) parte la mattina di venerdì 13 maggio, con una serie di appuntamenti rivolti alle scuole, fortemente intrecciati ai progetti educativi Le Chiavi della città, per aprire poi il festival alle famiglie nel pomeriggio: l’appuntamento per tutti è alle 18 nella Sala d’arme di Palazzo Vecchio, dove, dopo un videomessaggio sulla sicurezza stradale rivolto ai bambini presenti da parte dell’atleta Ambra Sabatini, sarà messo in scena un racconto artistico spettacolare avvolgente – complice la videoproiezione sulle pareti della sala – grazie alla celebre illustratrice Arianna Papini che disegnerà in diretta, seguito da una memorabile performance teatrale collettiva in piazza Signoria di cui tutti i partecipanti saranno protagonisti, curata dalla compagnia I Nuovi.
Fra sabato 14 e domenica 15 saranno poi fruibili centinaia di iniziative gratuite in tutta la città, con un’attenzione particolare ad alcuni luoghi – che diventeranno veri e propri “poli” del festival – ma anche alle tantissime istituzioni fiorentine che hanno aderito all’evento aprendo le loro porte ai bambini per questo fine settimana.
Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà ospitato lo spettacolo Il principe felice della Fondazione Aida di Verona, mentre nella Sala d’Arme sarà allestito il Bosco delle Utopie, installazione dei Ludosofici di Milano. Torna a grande richiesta l’incredibile Notte al museo (posti molto limitati, prenotazione obbligatoria) che permette a piccoli e grandi di chiudere gli occhi fra i dipinti del Salone dei Cinquecento.
La Biblioteca delle Oblate sarà animata da un turbinio di letture, concerti e spettacoli di ogni genere, tutti centrati sul valore dello scambio e del confronto, e per l’intero fine settimana i bambini potranno dare il proprio contributo per la città del futuro grazie a un’attività dell’amministrazione comunale; MAD Murate Art District sarà teatro di un ricco palinsesto di attività a cura di Portale Ragazzi – Fondazione CR Firenze, a cui si affiancheranno azioni teatrali, performance musicali, laboratori negli altri spazi del complesso e gli intramontabili giochi di società offerti da Lisciani.
All’Istituto degli Innocenti, luogo dei bambini per eccellenza, tornano spettacoli, cooking show e attività di Uga la Tartaruga, insieme ai sempre richiestissimi laboratori di artigianato artistico presso la Bottega dei Ragazzi a cura di Artex, dove le mani si uniscono in nome del saper fare, mentre il teatro trova posto nell’elegantissimo Cortile degli Uomini grazie allo spettacolo Anouk della Compagnia TPO e a laboratori del Paracadute di Icaro. Tornano poi gli appuntamenti offerti dall’Istituto Geografico Militare, che anche nel 2022 ha voluto proporre alle famiglie con bambini un grande numero di iniziative correlate alla cartografia. Assoluta novità è poi la sede di Montedomini, che per il fine settimana si apre eccezionalmente al pubblico ospitando nel suo giardino installazioni e laboratori circensi, destinate ad ammaliare non solo i bambini ma anche gli anziani ospiti della struttura. Questi ultimi saranno anche protagonisti, in qualità di esperti raccontastorie, mentre nelle sale storiche fiorirà un prato delle emozioni grazie all’Associazione Kiki.
Ancora, l’immenso complesso di Santa Maria Novella ospiterà, oltre a laboratori proposti dal Centro Affidi del Comune di Firenze e al gioco sulla sicurezza stradale presentato da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato, coinvolgenti laboratori di teatro (Teatro Sociale e di Comunità e Inquanto Teatro) e di danza (Dance Floor Kids), nonché il poeticissimo spettacolo
Domenica pomeriggio infine, alle 17.30, appuntamento per il gran finale di Firenze dei bambini 2022 organizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio e dedicato a grandi e piccini. Una grande festa aperta a tutta la città nella Cavea del Teatro dove il pubblico potrà assistere al concerto dei Musici del Calcio Storico Fiorentino, dei giovani artisti dell’Accademia del Maggio Musicale e del Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale. Il Maggio offrirà inoltre alle famiglie una serie di visite guidate alla scoperta degli spazi “segreti” del teatro.
Non è finita: le biblioteche e i nidi del Comune di Firenze hanno attivato straordinariamente numerose attività nelle diverse sedi e non solo (il Pollicino Verde per i piccolissimi è nei giardini cittadini) e, oltre ai Musei Civici Fiorentini (che per l’occasione saranno anche gratuiti per i partecipanti all’evento), sono tantissimi i musei, le biblioteche e le istituzioni – dal Complesso monumentale di Santa Croce al Giardino di Boboli, dal Museo Zeffirelli al Museo di Santa Maria Nuova, dal Museo dell’Opera del Duomo al Museo di San Marco fino al Museo Horne, al Museo di Storia Naturale, al Museo Archeologico Nazionale, al Museo Stibbert e ancora all’Archivio di Stato, all’Osservatorio di Arcetri e alla Biblioteca Nazionale Centrale – che arricchiscono il festival con proposte originali, tutte all’insegna del senso di socialità e di comunità.
Tutte le iniziative sono gratuite (alcune solo su prenotazione) e rivolte ai bambini e ai ragazzi da 0 a 12 anni.
“La città è pronta e non vede l’ora di ospitare ‘Firenze dei Bambini‘ – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. Per tre giorni bambini e ragazzi saranno protagonisti di tante iniziative belle e divertenti rese possibili da un importante lavoro di squadra che ha coinvolto Istituzioni cittadine e sponsor, grazie ai quali è stato possibile realizzare ancora una volta la rassegna”. “Il nome dell’edizione 2022 ‘Qua la mano’ ben rappresenta il cuore del festival – ha spiegato Funaro – e lo spirito cha anima le attività in calendario, che per la prima volta vedono il coinvolgimento degli anziani di Montedomini, che si interfacceranno con i bambini in un intreccio di generazioni e scambio di esperienze basato sul divertimento e la socialità. Perché proprio la necessità di socializzare, di cui c’è sempre maggiore bisogno soprattutto dopo la pandemia che ci ha cambiato le vite a livello personale e sociale, è alla base degli eventi che compongono Firenze dei bambini”.
“Questa edizione di ‘Firenze dei Bambini‘, dal titolo ‘Qua la mano’, è particolarmente importante per il suo alto valore simbolico, un vero inno alla socialità – spiega Valentina Zucchi, responsabile della mediazione culturale di MUS.E e curatrice dell’iniziativa – il programma mira infatti a porre in risalto, in forma giocosa, originale e a tratti sorprendente, l’importanza dei rapporti e dei legami fra individui, valorizzando le dimensioni dell’incontro e del confronto, il pluralismo, l’essere collettività e comunità”.
Il programma può subire variazioni e modifiche: si consiglia di controllare gli aggiornamenti sul sito. L’organizzazione non è in nessun modo responsabile della custodia dei minori: si invitano pertanto i genitori a non allontanarsi mai durante le attività a cui prendono parte i propri figli.
I partecipanti alle attività acconsentono e autorizzano qualsiasi uso presente e futuro delle eventuali riprese audio, foto e video.
In particolare, essendo l’evento dedicato ai minori, i genitori acconsentono e autorizzano qualsiasi uso presente e futuro, anche tramite internet, delle eventuali riprese audio, foto e video che potrebbero essere effettuate ai bambini e ai ragazzi in quanto partecipanti alle attività.
Programma completo su www.firenzebambini.it