Milano conferma la sua leadership e vince per il secondo anno consecutivo la classifica della Qualita’ della vita 2019 stilata dal Sole 24 Ore e pubblicata oggi sul quotidiano. L’ultima classificata, quest’anno, e’ Caltanissetta. L’indagine vede Firenze al 15esimo posto con un miglioramento di sette posizioni.
La Qualita’ della vita 2019 e’ una versione extra large della tradizionale indagine del quotidiano sul benessere nei territori, su base provinciale: rispetto all’anno scorso il numero di indicatori e’ aumentato da 42 a 90, divisi in sei macro aree tematiche che indagano altrettante componenti dello star bene.
Se il caso di Milano e’ emblematico, la classifica fotografa le performance positive di tutte le province delle grandi citta’: Roma, diciottesima, sale di tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Napoli, pur essendo nella meta’ inferiore della classifica generale (81^), rispetto alla scorsa edizione della Qualita’ della vita ha all’attivo una salita di 13 posizioni. Sulla stessa linea le performance di Cagliari, che fa un balzo di 24 posizioni (20^), Genova sale di 11 gradini (45^), Firenze di sette (15^) e Torino e’ 33esima (+5 sul 2018). Infine, Bari mette a segno un incremento di 10 posizioni, raggiungendo il 67^ posto. Bologna in calo pur restando nella parte alta della classifica al 14mo posto.
In particolare Bologna, Firenze e Roma si inseguono nella classica finale ma si posizionano sul fondo in Giustizia e Sicurezza. Stesso divario per Milano.
Per le altre toscane crescono Prato, Pisa e Pistoia, rispettivamente al 27, 41 e 59esimo posto. Peggiorano invece Siena, Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara e Grosseto, al 35,42, 47, 54, 71 e 79esimo posto.
Prato che migliora più di tutte scalando 28 posizioni è premiata dall’indice demografico, Pisa da quello culturale e tempo libero e Pistoia per “Affari e lavoro”. La provincia di Firenze registra un’ottima performance per “Ambiente e servizi” e “Cultura e Tempo libero” ed “Affari e lavoro” (6° posto).
Allargando il focus dei dati su base regionale la Toscana si attesta poco al di sopra della posizione mediana e riemerge la contrapposizione Nord-Sud, con Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sul podio, seguite dal Veneto, presente nella top 10 con tre province, dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia. In fondo alla classifica, invece, ci sono Sicilia e Calabria, rispettivamente ultima e penultima.