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Ragazzo di 14 anni esce da coma e potrà fare esame terza media

Ragazzo

Massa Carrara, Nonostante la giovanissima età il suo ‘esame’ più importante lo ha superato, uscendo dal coma senza riportare traumi cerebrali, ora per il ragazzo un’altra buona notizia, potrà dare l’esame di terza media senza perdere l’anno scolastico.

Nessuna bocciatura tout court dunque per il Ragazzo di 14 anni di Massa finito in coma dopo un incidente terribile in scooter la notte del 13 maggio, in cui è morto un suo amico, mentre tornava a casa da una partita di pallone. Per lui, come raccontato nei giorni scorsi da Il Tirreno, si era paventato il rischio di ripetere l’anno.

Per oltre un mese ha lottato per continuare a vivere in un letto dell’ospedale di Cisanello di Pisa. Dal 25 giugno sta lottando per tornare alla normalità nel reparto di riabilitazione neurologica dell’ospedale Versilia a Camaiore.

Sarà una lotta comunque lunga per recuperare tutte le funzioni e la memoria, che potrebbe durare mesi. Se entro il 31 agosto, dice però la legge, non si presenta per superare prova scritta e orale, dovrà ripetere l’anno ma la sua assenza all’esame di terza media non gli costerà la bocciatura.

Lo assicura la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Massa-Carrara e Lucca Donatella Buonriposi, come riportano le cronache locali. “Il caso lo prendiamo in carico noi come Ufficio scolastico territoriale. Intanto vediamo di rinviare a settembre – spiega la dirigente -. E questo vuol dire che se il bimbo è in grado viene a scuola, altrimenti se è ancora impossibilitato, a casa o in ospedale, a quel punto la commissione andrà da lui”.

“Noi fino a maggio abbiamo un giudizio su questo ragazzo, ha fatto gli scrutini, i compiti, tutto insomma – spiega ancora -. Noi sappiamo fino a maggio con che ragazzo abbiamo a che fare. Se sarà in grado di venire bene, altrimenti portiamo la scuola in ospedale”. ‘Esulta’ per il ragazzo il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini che parla di “bellissima notizia da parte della dirigente dell’ufficio scolastico territoriale”.

“Non appena ho appreso del rischio di una bocciatura per l’impossibilità di sostenere la prova finale entro il 31 agosto così come previsto dal Ministero – spiega Bergamini – mi sono messa in contatto con il sindaco di Massa Francesco Persiani e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per dare una possibilità a questo giovane meritevole”. Auguro tutto il bene che la vita possa offrire al ragazzo e alla sua famiglia e lo invito a continuare ad impegnarsi nello studio perché il merito e l’impegno ripagano sempre”.

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