Pomeriggio concitato nella zona di Porta al Prato a Firenze dove intorno alle 16 di oggi pomeriggio la polizia è riuscita a fermare due malviventi che stavano rapinando la sede della Cassa di Risparmio di Firenze.
Rapina in banca interrotta dall’arrivo della polizia, che ha circondato l’edificio e arrestato i banditi, due uomini entrambi di Roma, che avevano fatto irruzione armati di una pistola e di un taglierino. E’ accaduto poco prima delle 16 in una filiale della Cassa di Risparmio di Firenze in via il Prato, non lontano dal centro del capoluogo. L’allarme è scattato dalla sede centrale della Banca Cr, a Novoli, che hanno allertato il 113 dicendo di non riuscire più a contattare la filiale dopo che una telefonata si era interrotta bruscamente.
La polizia è arrivata sul posto con due volanti e un mezzo blindato dell’Unità operativa di pronto intervento, specializzata in operazioni antiterrorrismo. Circondata la zona, per scovare i rapinatori gli agenti hanno fatto uscire una ad una, con le mani alzate, tutte le persone presenti nella filiale, compresi i clienti e il personale. Tra loro anche i malviventi, per i quali sono scattate le manette mentre i presenti nella zona applaudivano gli agenti.
Secondo le prima informazioni, all’interno dell’istituto la polizia scientifica, che è ancora sul posto per eseguire i rilievi del caso, ha sequestrato un jammer, ossia un disturbatore di frequenze, probabilmente usato dai rapinatori per isolare i telefoni dell’istituto.
“Grazie agli agenti della Polizia di Stato che sono intervenuti tempestivamente e con efficacia per sventare una rapina in banca in corso in via Il Prato questo pomeriggio, arrestando i malviventi e garantendo anche l’incolumità delle persone coinvolte”. Lo dichiara il sindaco Dario Nardella. Appresa la notizia, il sindaco si è subito sentito telefonicamente con il questore Alberto Intini. “Ancora una volta – aggiunge Nardella – si dimostra che a Firenze l’attenzione al tema della sicurezza è alta e concreta”