Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaRapine a mano armata a Pisa, individuati autori

Rapine a mano armata a Pisa, individuati autori

Pisa, concluse dalla polizia le indagini che hanno permesso di individuare gli autori di due rapine a mano armata e con volto coperto compiute, a poche ore di distanza, il 1° febbraio 2022 a Pisa, si tratta di un uomo di cinquanta anni e di una giovane donna.

La donna dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso, l’uomo di rapina aggravata e sequestro di persona. Nel primo episodio un uomo di mezza età con indosso una mascherina, occhiali e berretto, era entrato in un supermercato di Tirrenia e pistola in pugno, aveva minacciato una cassiera, portando via 320 euro. La seconda delle due rapine perpetrata ai danni di un centro estetico, sempre un uomo con il volto coperto da mascherina chirurgica e con una pistola in mano si era fatto consegnare l’incasso di 120 euro, chiudendo poi a chiave le commesse dentro un locale prima di darsi alla fuga.

Un suv bicolore era stato poi notato da alcuni passanti allontanarsi a forte velocità. Dall’analisi delle testimonianze, delle telecamere, e delle banche date gli investigatori sono risaliti anche ad un evento accaduto alcuni giorni prima a Viareggio (Lucca), che aveva visto protagonista un uomo di origine siciliana di circa mezza età, residente a Livorno, minacciare per ragioni di soldi il cognato con una pistola, per poi andare via assieme alla propria compagna, sorella della vittima, una ragazza di giovane età, a bordo proprio di un suv bicolore.

L’analisi del traffico telefonico aveva confermato la presenza dell’uomo sui luoghi delle rapine. Durante la perquisizione domiciliare, eseguita nel marzo scorso in un’abitazione di Livorno, gli agenti hanno trovato una pistola con tappo rosso, risultata essere una replica fedele di una semiautomatica, altamente compatibile con le descrizioni fornite dai testimoni sull’arma del delitto, oltre ad alcuni capi di abbigliamento, indossati dall’uomo nelle rapine, riconosciuti da una delle vittime.

Anche la donna, che attendeva in auto il compagno durante i ‘colpi’, era stata riconosciuta da un testimone.