Riapre lo Spazio Alfieri di Firenze con la proiezione del film “Margini” in esclusiva dalla mostra del Cinema di Venezia. Venerdì 9 settembre ore 21.30 ospiti in sala gli autori della pellicola
Spazio Alfieri presenta “MARGINI” da giovedì 8 settembre, ore 19.45 e 21.30; venerdì 9 settembre dalle ore 21.30 ospiti in sala gli autori Niccolò Falsetti, Francesco Turbanti. Ambientata a Grosseto, una commedia punk sincera, energica e vitale. Uno sguardo pop e affettuoso (anche un po’ politico) nel segno del cinema popolare
Un gruppo di amici: jeans stracciati, chitarre elettriche, sogni grandi e tasche vuote. Ambizioni che spesso si scontrano con una realtaĚ€ che va stretta. “Margini” ha un sodale prezioso in Zerocalcare, anche protagonista di un divertito cameo vocale.
“Margini” eĚ€ una commedia punk, la storia di un gruppo di amici che si fissa su un obiettivo apparentemente facile: quello di organizzare un concerto con una band americana in una piccola cittaĚ€ di provincia. Quello che Miche, Edo e Iac ancora non sanno, eĚ€ che il rumore e la rabbia del punk faticano a coesistere con il silenzio della loro polverosa Grosseto. EĚ€ il 2008. Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’UnitaĚ€, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, peroĚ€, si rivela piuĚ€ difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa ma soprattutto cioĚ€ a cui i tre tengono di piuĚ€: la loro amicizia.
Nota degli autori Avete presente quando si torna da un concerto con ancora tutto il casino in testa? Noi si tornava da Roma, da Firenze, da Bologna ancora carichi dalla sera prima, per il pogo e per la band che aveva suonato e non vedevamo l’ora di chiuderci in sala prove per scrivere quel nuovo pezzo di cui s’era chiacchierato in viaggio. Eravamo sempre a mille. Poi si scendeva dal treno, uscivamo nel piazzale della stazione di Grosseto e intorno a noi, lì, a casa nostra, c’era quella strana, disturbante, tranquillità. E la sensazione che non sarebbe mai successo niente. Ecco, abbiamo sempre percepito quel momento come un cortocircuito, una collisione di mondi, una situazione che ci faceva sentire fuori luogo, consolato solo dalla consapevolezza che prima o poi, da quel posto, ce ne saremmo andati.
Questo eĚ€ stato il punk per noi. La provincia aveva deciso che non saremmo stati i punk ribelli, i duri di strada di Londra, New York o Berlino. Quelli andavano bene per le nostre t-shirt, per le copertine dei dischi che compravamo, per i poster che riempivano le nostre camere. Noi sapevamo che non saremmo mai diventati in quel modo, e in qualche maniera la cosa c’andava bene. Abbiamo visto in questo spiraglio un potenziale narrativo enorme: da un lato eĚ€ l’occasione per parlare della nostra generazione attraverso uno sguardo inedito. Dall’altro c’eĚ€ la provincia, con tutto il suo enorme coefficiente di immedesimazione e la sua poetica. E, soprattutto, c’eĚ€ il contrasto fra queste due dimensioni. Un contrasto che c’ha sempre fatto tanto ridere. Ecco, “Margini” eĚ€ la storia di questo contrasto. (NiccoloĚ€ Falsetti, Francesco Turbanti)
Info tel.055 53 20 840 – www.spazioalfieri.it – intero € 8,00 – ridotto € 6,00 INFO