I sindaci toscani di Manciano, Pitigliano e Sorano (Grosseto): al rave da giorni partecipano migliaia di giovani da tutta Italia e anche dall’Europa, siamo preoccupati anche per i contagi
“Una vera e propria incursione nei confronti dei nostri territori e in primis di quello del vicino comune di Valentano, da parte degli organizzatori e dei partecipanti di questo rave, che inevitabilmente stanno minando in queste ore le attività economiche, in piena stagione turistica, e la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, anche dal punto di vista sanitario” lo scrivono in un comunicato stampa unitario- affermano i sindaci di Manciano Mirco Morini, di Pitigliano Giovanni Gentili, di Sorano Pierandrea Vanni, riguardo al raduno a cui da giorni stanno partecipando migliaia di giovani da tutta Italia e anche dall’Europa.
“L’illegale rave party che si sta consumando dal giorno di Ferragosto nel comune di Valentano (Viterbo) è un attacco frontale ai territori e alla popolazione dei comuni limitrofi” aggiungono i primi cittadini.
Che proseguono “nel prendere atto con profonda amarezza che lo Stato non si sia dimostrato capace di prevenire, per di più durante una pandemia da Covid-19 in corso dal 2020, tale clamorosa manifestazione di illegalità da ogni punto di vista, noi sindaci riteniamo che a oggi non sia stato assicurato un adeguato e continuo controllo dei territori di questi tre comuni, con un impiego straordinario di forze dell’ordine nonostante la massiccia presenza fissa o mobile di migliaia di persone arrivate per partecipare al rave e che stanno iniziando a gravitare anche nelle nostre zone”.
“Chiediamo – concludono – una maggiore attenzione e un profondo impegno anche da parte della Prefettura di Grosseto per gestire questa situazione che non sappiamo ancora a cosa porterà e né quando finirà”.