Firenze, ammontano a oltre 80 milioni di euro i finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu dell’Unione Europea assegnati al capoluogo toscano.
Questo pacchetto di risorse, che rientrano nell’ambito del Pon Città metropolitane 2014-2020, aiuteranno Firenze nella sua ripresa dalla crisi causata dalla pandemia e serviranno a realizzare numerosi interventi in città per un totale di 24 macroaree di intervento raggruppate in 4 ambiti di azione: verde ed economia circolare; trasporti e infrastrutture; digitale; sport, cultura, giovani e sociale. Le risorse del React-Eu, che danno attuazione al piano ‘Rinasce Firenze’ elaborato dopo il lockdown del 2020, sono destinate anche a sostenere i settori economici colpiti dalla crisi per l’emergenza Covid-19, a finanziare misure per la creazione di posti di lavoro, a favore dell’occupazione giovanile, e a investire nel Green Deal europeo e nella transizione digitale, potenziando gli investimenti già in corso grazie alla politica di coesione dell’UE.
“Il React è il primo capitolo di tutto il NextGenerationEu – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Noi parliamo del Pnrr, ma quello è già la seconda fase, mentre noi ora siamo impegnati a utilizzare i soldi che sono arrivati dalla prima fase. Si tratta di 1 miliardo e 100 milioni di euro per tutta Italia, che per Firenze si trasformano in oltre 80 milioni di euro di contributi da spendere immediatamente per rendere la nostra città sempre più sostenibile e green. Dobbiamo realizzare tutte queste opere entro il 2023”. “Siamo di fronte a una cifra molto importante – ha continuato il sindaco – che ci servirà a preparare la città per i progetti ancora più complessi e ambiziosi finanziati con il Pnrr. Abbiamo fatto un bel lavoro di squadra coinvolgendo mezza giunta”.
“Il React utilizza i fondi del Pon Metro, che è un piano che usa risorse europee destinate alle Città metropolitane ed è il modello che, da presidente di Eurocities, chiedo a Bruxelles – ha spiegato Nardella -: soldi che vengono dati direttamente alle città dal governo perché altrimenti rischiamo di non avere il tempo di spenderli. Il modello del React e del Pon Metro deve essere replicato il più possibile anche sul Pnrr senza troppi passaggi intermedi”.