Lo stadio Franchi è inserito tra i 14 progetti che saranno finanziati con le risorse del PNRR previste nel Fondo complementare del Piano strategico grandi attrattori culturali. La nostra intervista con la prof. CLAUDIA CONFORTI docente Storia dell’architettura al Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata
All’interno dei fondi che dovrebbero arrivare all’Italia dal Recovery plan (Plan Next generation Eu/ Recovery and resilience plan) il governo italiano ha previsto anche 95 milioni per il restyling dello Stadio Franchi, progettato negli anni ’20 da Pier luigi Nervi. Una scelta che viene dopo la ‘sollevazione’ di numerose archistar mondiali che nei mesi scorsi avevano scritto una lettera aperta per chiedere l salvaguardia e la valorizzazione di un’opera considerata uno dei simboli dell’architettura contemporanea e razionalista nel mondo.
“A questo punto – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – possiamo partire nel giro di poche settimane con la pubblicazione del bando per il concorso internazionale di progettazione. È un’ottima notizia che conferma l’impegno del Ministero della Cultura, che oltre a vincolare questo monumento, si è attivato per trovare le risorse che consentiranno di renderlo moderno e funzionale”.
Altri progetti che interessano Firenze – tra cui le tramvie, il people mover della Foster, la forestazione urbana, gli interventi sulla rete idrica, gli investimenti per l’economia circolare, gli adeguamenti delle scuole e l’innovazione tecnologica – non sono indicati specificamente nel PNRR in questa fase perché potranno attingere ai finanziamenti secondo modalità che saranno indicate più avanti.
Tutte le suggestioni progettuali fornite dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze sono state accolte e inserite nelle linee strategiche del PNRR. I finanziamenti saranno attribuiti con diverse modalità: direttamente ai Comuni (come nel caso dello stadio Franchi); tramite bandi già fatti, nuovi o da rifinanziare (es. tramvie o Pinqua); tramite bandi specifici per altri tipi di intervento (es. scuole, asili nido, economia circolare); con assegnazione parametrica: risorse assegnate alle Città metropolitane in base a parametri come dimensioni, popolazione (ad es. per mezzi di trasporto pubblico, piste ciclabili ecc.)
Sulla vicenda interviene anche l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd della commissione cultura, sport, istruzione, che afferma “sono particolarmente soddisfatta perché tra progetti che l’Italia presenterà all’UE per ottenere il finanziamento previsto dal Recovery fund ci sia anche la riqualificazione dello Stadio Franchi, all’interno del piano strategico Grandi attrattori culturali” . Un obiettivo a cui con il sindaco Nardella lavoriamo da tempo, con la convinzione che si tratti di una strada non solo giusta ma anche percorribile, nel rispetto tanto dell’identità architettonica del monumento quanto della fruizione moderna del calcio”.
“Chiarita la questione dei finanziamenti ora si tratta di fare bene ed in fretta. Firenze e Campo di Marte hanno un’occasione straordinaria per riqualificare e ammodernare un intero quadrante della città, attraverso un piano di opere pubbliche che vale nel complesso 500 milioni, tramvia e parcheggi compresi” prosegue Di Giorgi. Che conclude “convinti dell’ottimo e tempestivo lavoro svolto dalle amministrazioni pubbliche auspichiamo che l’ACF Fiorentina riveli quanto prima cosa intenda fare, per collaborare insieme a vantaggio della città e della squadra”