“Le prime sensazione che ho è che ancora l’elaborazione dei progetti” su come investire queste risorse “sia troppo centralizzata, troppo nelle mani dei ministri, e poco in quelle delle Regioni e degli enti locali” ha detto il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani.
“E’ importante oggi ragionare del futuro e di ciò che può significare come volano di investimenti il Recovery Fund, e con esso quello che possono essere le
risorse di investimento che arrivano in Italia grazie all’impegno del Governo, ovvero 209 miliardi. Le prime sensazione che ho è che ancora l’elaborazione dei progetti” su come investire queste risorse “sia troppo centralizzata, troppo nelle mani dei ministri, e poco in quelle delle Regioni e degli enti locali”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani, intervenendo a un evento promosso dal Centro studi Enti locali su Recovery Fund e Comuni.
“Però io sono anche consapevole – ha aggiunto Giani – che questo può essere l’approccio iniziale, e che il presidente Conte possa anche aprirsi ad una nuova fase nella quale” si
punti “su progetti di grande significato per un modello sviluppo sostenibile, per l’economia circolare, per trasporti che possano muoversi non con il carbon fossile, ma con un’alimentazione elettrica magari fondata sulla cura del ferro. Proprio per questo è necessaria l’elaborazione progettuale – ha concluso Giani – da parte degli enti locali e delle Regioni, ed io in Toscana ho trovato per questo una grande proposizione di
progetti”.