Avrebbero percepito in maniera indebita il reddito di cittadinanza, misura introdotta dal governo a guida 5 Stelle per contrastare la povertĂ . Per questo ai 50 percettori indebiti individuati l’anno scorso si sono aggiunte altre 10 persone, tutte denunciate.
Sale quindi a 60 il numero di persone che avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, ricevendo senza titolo oltre 45mila euro di sussidi. E’ quanto avrebbe scoperto il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza Pistoia, in prosecuzione dell’operazione ‘San Nicolò’, che nel 2022 avrebbe portato a quantificare in oltre 400mila euro l’importo dei sussidi ricevuti indebitamente.
Le nuove indagini, che si sommano ad altre svolte in passato, spiegano in una nota le Fiamme gialle, “si sono basate sull’individuazione, da parte delle Fiamme Gialle pistoiesi, di una platea di soggetti che, pur essendo stati destinatari di misure cautelari personali o avendo familiari conviventi attinti da analoghi provvedimenti e non potendo, quindi, per legge, godere del reddito di cittadinanza, avevano ugualmente presentato le relative domande, omettendo di indicarvi tali circostanze”.
Tra i casi emersi, spiegano ancora le Fiamme Gialle, “sono risultati particolarmente significativi quelli relativi a un soggetto dedito abitualmente allo spaccio di stupefacenti che, dal maggio 2019 all’ottobre 2020, aveva percepito circa 12.600 euro e una persona condannata per riciclaggio che, dal dicembre 2019 al marzo 2020, aveva percepito quasi 13.000 euro”.