Referendum Cannabis legale, l’assessore Meucci (Firenze): “Favorevole alla proroga al 31 ottobre per consentire ai comuni di far fronte agli adempimenti e garantire il diritto alla partecipazione democratica dei cittadini all’iniziativa legislativa”
“Favorevole alla proroga al 31 ottobre della data ultima per la consegna delle firme certificate in modo da consentire ai comuni di far fronte agli adempimenti e garantire il diritto costituzionalmente previsto della partecipazione democratica dei cittadini all’iniziativa legislativa”. E’ la posizione espressa dall’assessore all’Anagrafe Elisabetta Meucci, nel giorno del presidio del comitato promotore, in merito al Referendum sulla cannabis legale a seguito delle situazione critica legata agli adempimenti da parte dei Comuni.
Come spiegato dall’assessore Meucci in Consiglio comunale, infatti, “il sistema elaborato per la raccolta delle firme è senz’altro funzionale per il Comitato promotore, ma purtroppo non ha considerato l’impatto sui Comuni che ricevono le conseguenti richieste di certificati e che la legge prevede siano evase nel termine improrogabile di 48 ore, secondo una procedura ben più laboriosa di quella tradizionale e con richieste arrivate in un arco temporale molto ristretto”.
IL QUESITO DEPOSITATO
“Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, avente ad oggetto “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza“, limitatamente alle seguenti parti:
Articolo 73, comma 1, limitatamente all’inciso “coltiva”;
Articolo 73, comma 4, limitatamente alle parole “la reclusione da due a 6 anni e”;
Articolo 75, limitatamente alle parole “a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;”?”