“E’ inutile che ce la raccontiamo. Il taglio dei parlamentari è un’opera di modernizzazione del paese, riportiamo l’Italia a livello dei paesi europei e dell’Occidente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un comizio a Viareggio (Lucca) a sostegno del Sì al referendum, della candidata M5s a governatore della Toscana Irene Galletti e dei candidati per le amministrative in città.
Presenti in piazza alcune centinaia di persone. Sul palco, tra gli altri, anche la vicepresidente del senato Paola Taverna, il viceministro dei Trasporti Giancarlo
Cancelleri. Prima dell’arrivo di Di Maio e Taverna il comizio è stato ‘animato’ da una manifestante no mask che dopo molte reticenze è stata allontana dalle forze dell’ordine tra gli applausi del pubblico.
“Il taglio dei parlamentari è un dibattito che va avanti da30 anni – ha aggiunto Di Maio -, lo hanno messo nei programmi centrodestra e centrosinistra ma probabilmente non pensavano che facessimo sul serio. E’ stato votato quattro volte, ultima volta votato da tutte le forze in Parlamento. Tutti i partiti hanno votato sì poi si sono accorti che stava succedendo sul serio e allora 70 senatori con una raccolta firme hanno chiesto il
referendum”. “Secondo me – ha detto ancora – non c’era bisogno di un referendum e non era obbligatorio perché è stato approvato quasi all’unanimità. Abbiamo meno abitanti di Germania e Francia ma abbiamo più parlamentari”.