Per le prossime elezioni regionali, senza l’alleanza con il M5s, il presidente della Toscana Eugenio Giani continua ad essere sopra il 50%. E’ quanto emerge dal nuovo sondaggio Emg Different commissionato da Toscana Tv.
Forse la vera notizia è che la maggior parte dei toscani vorrebbe – come si dice da queste parti “levare il vino” dai fiaschi. Ovvero il 56% vorrebbe – e come dargli torto – sapere i nomi ufficiali dei candidati alla Presidenza della Regione alle prossime elezioni di ottobre. La verità è che nel gioco di equilibri nazionali pesa la decisione della Consulta – che finalmente arriverà il 10 aprile – sui terzi mandati. Zaia in Veneto è un problema del Centrodestra, mentre De Luca in Campania va a condizionare equilibri di coalizione anche in Toscana. La questione – in questa parte del campo – è sempre la stessa. Campo largo sì o campo largo no. Nel primo caso l’attuale presidente uscente del Pd Eugenio Giani volerebbe al 55%. Al momento comunque il giudizio positivo sul suo operato è al 72%. E questo potrebbe renderlo autonomo dal Movimento 5 stelle. Ma non è così semplice. Come non è semplice nel centrodestra. Qui il candidato di Fratelli d’Italia, il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, a prescindere dalla sua performance elettorale resta sicuramente in testa come miglior candidato per della sua coalizione con il 54%, +2% sul sondaggio di fine febbraio. Variabile Vannacci, sebbene non riscuota troppo consenso con la lista personale – ferma al 5% – risale di ben otto punti, passando dal 13% al 21%. Interessante vedere lo stacco degli altri candidati di centrodestra che continuano a perdere consensi. A partire dalla candidata della Lega Elena Meini che scivola dal 4% al 2%. Con Vannacci ora tesserato personalmente da Matteo Salvini, nel Carroccio urge una riflessione seria. Infine, sempre secondo il sondaggio commissionato da Toscana Tv, va registrato un leggero aumento per l’affluenza al voto, data al 57% contro il 55% di febbraio. Ma nel 2020 si recò alle urne circa il 62% dei toscani.
