A chi chiedeva dei sondaggi in vista delle regionali Nardella ha risposto: “Sfornano dieci sondaggi al giorno, oggi c’è un sondaggio che dà la Lega in Italia sotto il 30%. I sondaggi sono una fotografia, i politici però non fanno i fotografi”
“Non entro nel merito delle opinioni legali di un’avvocatura di un ente, di cui peraltro io non faccio neanche parte. Sul piano politico ho già detto che la cosa importante è continuare a essere uniti, le differenze ci sono e non devono preoccuparci, possono essere assolutamente ricomposte in un quadro di impegno di coalizione”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa in Città metropolitana, rispondendo a chi gli chiedeva delle polemiche in Regione tra il presidente Enrico Rossi e Italia Viva.
“Non entro nelle polemiche, mi pare non ce ne sia bisogno”, ha ribadito Nardella. A chi chiedeva dei sondaggi in vista delle regionali Nardella ha risposto: “Sfornano dieci sondaggi al giorno, oggi c’è un sondaggio che dà la Lega in Italia sotto il 30%. I sondaggi sono una fotografia, i politici però non fanno i fotografi: leggono i sondaggi ma poi lavorano per il futuro quindi non c’è da preoccuparsi”. “Da qui al voto – ha detto ancora -, vedremo almeno altre centinaia di sondaggi: non sono preoccupato, mi interessa più che ci sia determinazione nel lavorare sul programma, nel rapporto con i sindaci, con i territori e sui contenuti”.
Per Nardella, “l’anno prossimo sarà l’anno delle elezioni ma anche i 50 anni della Regione Toscana: chiediamo ai toscani se sono soddisfatti o no di come la Regione Toscana in questi 50 anni è cresciuta su politiche, infrastrutture, sanità”. Se si è “scontenti di questi 50 anni si cambia – ha concluso -, se non siamo scontenti” come “io credo visto che la Toscana è diventata una delle prime regioni in Italia non vedo perché si debba cambiare”.