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Regionali Toscana: appello per unità ‘sinistre’

Simone Siliani tra i promotori dell'appello

Tra i promotori dell’appello a livello regionale, oltre a Simone Siliani, figurano il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, Marisa Nicchi, Sara Nocentini, Paolo Fontanelli, Enrico Cecchetti, Filippo Fossati, Amos Cecchi, Marco Geddes e Antonio Floridia.

“Dalla nostra prima assemblea regionale parte un invito a tutte le forze progressiste, a cominciare dal Pd, ad unirsi in vista dell’appuntamento con le elezioni regionali della primavera prossima. Siamo ‘2020 a sinistra’, un raggruppamento di cui fanno parte liste civiche di sinistra, associazioni della società civile toscana, Sinistra Italiana, Articolo Uno e soprattutto tante persone, oltre 500 per il momento, che hanno firmato il nostro appello ‘Per tornare a vincere in Toscana’. Lo ha detto Simone Siliani, coordinatore regionale in occasione del primo appuntamento regionale di ‘2020 a sinistra’.
A questo incontro, è stato spiegato, seguiranno nel mese di novembre 13 assemblee di collegio; un percorso che si concluderà con l’assemblea regionale fondativa a inizio dicembre. Il movimento, è stato spiegato, si rivolge alle forze politiche dall’estrema sinistra, fino al Movimento 5 Stelle, passando per il Pd e Italia Viva, alle forze legate all’ambientalismo e al civismo con le quali si intende sviluppare uno dialogo e una collaborazione. Tra i promotori dell’appello a livello regionale, oltre a Simone Siliani, figurano il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, Marisa Nicchi, Sara Nocentini, Paolo Fontanelli, Enrico Cecchetti, Filippo Fossati, Amos Cecchi, Marco Geddes e Antonio Floridia.
“Diciamo no – precisa il coordinatore regionale – all’autoreferenzialità o, peggio, alla sindrome da autosufficienza che può colpire il Pd. Sarebbe una sciagura per tutti, a partire dallo stesso Partito democratico. Vogliamo invece sederci tutti intorno ad un tavolo per discutere di idee e progetti e soltanto dopo delle candidature. Perché la sinistra nasce e continua ad avere un senso se è capace di rappresentare le istanze delle persone che negli anni del neoliberismo imperante e della crisi sono state colpite più duramente. Noi ci poniamo questo ambizioso obiettivo”.

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