Al candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani, “auguro che succeda quello che è successo a me e a noi, credo che le condizioni per vincere in Toscana il centrosinistra le abbia tutte”. Lo ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, oggi a Firenze a margine della presentazione della mostra ‘Dante. La visione dell’arte’ che sarà organizzata dalle Gallerie degli Uffizi a Forlì.
A Giani “non mi permetto di dare alcun consiglio – ha aggiunto Bonaccini – ci mancherebbe altro, se non quello di ‘parlare di Toscana’ e non di altro”.
“Io credo che sarebbe comprensibile, ragionevole, che chi governa oggi il Paese provasse a darsi un profilo di coalizione similare, coincidente, nei territori”, ma “le coalizioni non si fanno a tavolino, si fanno sui programmi”, e “credo che fare le cose imposte non
serva e che gli elettori se ne accorgano”. Lo ha detto Bonaccini ai giornalisti che lo interpellavano su un allargamento del centrosinistra al M5s per le elezioni regionali.
“Da me ho provato – ha ricordato, a margine della presentazione della mostra ‘Dante. La visione dell’arte’ che sarà organizzata dalle Gallerie degli Uffizi a Forlì – si sono rifiutati e gli sono andato a prendere i voti uno a uno a casa loro. Il problema è non essere mai subalterni a nessuno”. Secondo Bonaccini, “ci fossero coincidenze sui programmi credo sarebbe una cosa giusta, altrimenti amici come prima e ognuno scelga la strada che ritiene più opportuna”, ma in ogni caso “coalizioni che vengono fatte solo per impedire a qualcun altro di vincere non hanno mai una gran fortuna. Coalizioni fatte per un progetto di governo riescono persino a prendere elettori agli altri”.