Sab 21 Dic 2024
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ToscanaCronacaOltre mezzo milione per anziani non autosufficienti in Toscana

Oltre mezzo milione per anziani non autosufficienti in Toscana

I fondi in arrivo nei comuni della Zona fiorentina sud est grazie alla partecipazione ad un bando regionale saranno erogati a partire da gennaio attraverso dei voucher. Serviranno a finanziare le cure domiciliari e tanti progetti per le persone affette da demenza.

Oltre mezzo milione di euro per prendersi cura degli anziani non autosufficienti. È questo il pacchetto di risorse in arrivo con il nuovo anno nei comuni della Zona socio-sanitaria fiorentina sud-est grazie alla partecipazione al bando per il sostegno alla domiciliarietà delle persone con autonomia limitata, compreso nel Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Por Fse 2014-2020).

Due le azioni previste: un contributo da 400 a 700 euro al mese per le persone anziane non autosufficienti e un pacchetto di interventi fino a un massimo di 4mila euro l’anno per le persone affette da demenza. Le famiglie potranno farne richiesta presso i servizi sociali del proprio comune già dal mese di gennaio. Gli obiettivi sono molteplici: dare un contributo concreto alle famiglie con anziani non autosufficienti, potenziare laboratori, servizi e progetti con educatori e caregiver e, soprattutto, supportare l’assistenza domiciliare nella fase iniziale della malattia, posticipando il più possibile il ricovero in struttura.

“Studi scientifici dimostrano che rimanere a casa, nel proprio ambiente familiare, è un forte alleato delle cure e delle terapie mediche – spiega il sindaco Francesco Casini, presidente della Conferenza dei sindaci della Zona fiorentina sud-est –. Per questo è fondamentale non lasciare sole le famiglie che si prendono cura di anziani non autosufficienti, un compito molto difficile e gravoso, sia economicamente che psicologicamente. Una situazione che nei comuni del territorio fiorentino sud-est, tra quelli più longevi della Toscana, interessa molte persone. Gli over 65 sono 44.500 e i casi di demenza sono pari al 9%, con una netta prevalenza della componente femminile, pari al 64%”.

Il Comune di Bagno a Ripoli, in qualità di capofila della Zona socio-sanitaria fiorentina sud-est, ha appena pubblicato sulla propria rete civica un’apposita manifestazione di interesse, per individuare gli operatori economici qualificati, destinati a diventare erogatori di prestazioni finalizzate al sostegno della domiciliarità per le persone che presentano limitazione dell’autonomia. Le proposte di adesione vanno indirizzate al Comune di Bagno a Ripoli, esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo: comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it.

Successivamente, dal mese di gennaio, le famiglie con anziani non autosufficienti o affetti da demenza potranno fare richiesta di accesso alle risorse contattando i servizi sociali del proprio comune. Ulteriori info e modalità di partecipazione si possono trovare sul sito del Comune: comune.bagno-a-ripoli.fi.it/rete-civica/manifestazione-di-interesse-sostegno-alla-domiciliarita-per-persone-con-limitazione