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Renzi: “No complotti, ma decisione abnorme”

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Immagine di archivio

L’ex premier Matteo Renzi interviene sulla sua newsletter sulla vicenda giudiziaria che in queste ore sta interessando i suoi genitori. “Ho ricevuto la notizia più assurda che potessi ricevere – scrive – una notizia che gela il sangue: i miei genitori ai domiciliari”.

“Tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge – prosegue – I miei genitori, come tutti, hanno diritto a un processo giusto e spero rapido”. “Non grido ai complotti, ma chiedo che i processi si facciano nelle aule dei tribunali e non sul web o nelle redazioni dei giornali. Noi aspettiamo le sentenze, ma le sentenze si pronunciano in tribunale e non nelle piazze populiste”. “Da uomo delle istituzioni dico: mi fido della giustizia – prosegue Matteo Renzi – Questo è un grande Paese e io credo nell’Italia, sempre. Non riusciranno a farmi parlar male dell’Italia, non riusciranno a farmi parlar male dei giudici. Chi vuole il mio fallo di reazione, non lo avrà. Né oggi, né mai”.

Renzi, sempre nell’enews, parla poi di capolavoro mediatico: “Inutile dire che la vicenda dei miei genitori ha totalmente oscurato tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica” afferma. “Basta leggere i quotidiani di oggi per rendersene conto. Un capolavoro mediatico, tanto di cappello”.

“Mi scuso con gli amici di Torino che mi hanno aspettato ieri. Ho dovuto per ovvi motivi interrompere il tour di presentazione. Ripartiremo allora proprio da Torino: appuntamento per venerdì 22 febbraio alle 18. Ho chiesto di prenotare una sala grande il doppio di quella che avevamo fissato ieri. Perché deve essere chiaro anche plasticamente che io non mollo – ribadisce come un mantra  – noi non molliamo”.

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