È quanto emerge dal report ‘L’esperienza dei e delle adolescenti Lgbt a scuola’ che raccoglie i risultati della ricerca ‘Be Proud! Speak Out!’ condotta nel 2017 dal Centro risorse Lgbti e da ‘Il Progetto Alice.
La scuola non è un ambiente sufficientemente accogliente per gli adolescenti Lgbt, oltre la metà di loro ha udito commenti omofobi in ambiente scolastico, e il 21% li ha sentiti proferire addirittura dal personale scolastico o dai docenti. Inoltre l’8,5% rivela di essere stato aggredito. ‘, su un migliaio circa di intervistati.
I dati saranno presentati in dettaglio domani a Firenze, nella sede della Regione Toscana, nel corso del convegno ‘Politiche di Equità. La Rete ready in Toscana, azioni e buone prassi’. L’appuntamento, spiega una nota, è organizzato dal Comitato Toscana Pride e dalla Regione. Commenti omofobici, aggressioni verbali e fisiche sono gli aspetti che fanno sentire la popolazione studentesca Lgbti non a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Commenti omofobi “sono stati uditi frequentemente da oltre la metà del campione di intervistati e risulta che un quinto (21,0%) degli studenti Lgbt ha riportato di aver sentito commenti omofobici da parte di insegnanti o personale scolastico ‘qualche volta’, ‘spesso’ o ‘frequentemente’ – spiega Valeria Roberti del Centro risorse Lgbt di Torino -, inoltre più della metà degli studenti intervistati (62,5%) ha subito molestie verbali per l’orientamento sessuale e due terzi degli studenti (66,7%) dichiara molestie verbali a scuola per l’espressione di genere”.