Site icon www.controradio.it

Consiglio Regionale: bocciata legge luoghi culto di Lega

Per i democratici il vero obiettivo del provvedimento era “la contrarietà alle moschee e quindi alla religione islamica, utilizzare l’urbanistica per mettere mille ostacoli alla costruzione di tutti gli edifici di culto”.

Il Consiglio regionale ha respinto, a maggioranza, una proposta legge della Lega Nord su alcuni aspetti urbanistici per la “realizzazione degli edifici di culto e le attrezzature destinate a servizi religiosi”. La proposta è stata fortemente criticata da Pd in aula che l’ha definita “incredibile quanto strumentale”.

Per i consiglieri regionali dem Stefano Baccelli, Elisabetta Meucci e Nicola Ciolini, spiega una nota, il vero obiettivo del provvedimento era “la contrarietà alle moschee e quindi alla religione islamica, si voleva utilizzare l’urbanistica per mettere mille ostacoli alla costruzione di tutti gli edifici di culto. La nostra Costituzione, infatti, stabilisce che tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Mettere paletti e intralci burocratici a ogni nuovo edificio di culto non è esattamente conforme a quel principio”.

Per il vicepresidente dell’assemblea toscana Marco Stella (Fi) “è grave che la maggioranza di sinistra abbia bocciato la proposta di legge della Lega nord. La sinistra ha deciso di fare le moschee in Toscana in spregio a ogni norma. La pdl in questione ha l’obiettivo di impedire che possano venire realizzati luoghi di culto, come avvenuto negli ultimi anni, senza che questi siano stati sottoposti alle necessarie valutazioni sia di tipo ambientale che legate ai servizi necessari, e senza un confronto preventivo con i cittadini, senza offrire le necessarie rassicurazioni in materia di sicurezza pubblica e di convivenza civile”. “Ancora una volta – aggiunge in una nota -, una visione ideologica e preconcetta della realtà, impedisce alla sinistra di fare scelte razionali. Il centrodestra chiedeva cose semplici e di buon senso”. Ad esempio “la presenza di strade di collegamento adeguatamente dimensionate, adeguate opere di urbanizzazione primaria e distanze tra le aree e gli edifici da destinare alle diverse confessioni religiose”. Inoltre, conclude Stella, “i cittadini devono poter partecipare in fase decisionale, non possono ritrovarsi vittime di decisioni prese nei palazzi della politica, quando si tratta della costruzione, ad esempio, di moschee”.

Exit mobile version