I finanziamenti, dice RFI “sono garantiti dai margini derivanti dai pedaggi riscossi per le nuove linee già realizzate, come previsto dalla normativa vigente. Allo stato attuale, l’ammontare del finanziamento a carico di Rete Ferroviaria Italiana per l’interno sistema AV/AC è di circa 4,1 miliardi”.
Da RFI riceviamo e pubblichiamo
Gentile redazione,
desideriamo chiarire in maniera definitiva la questione dei finanziamenti relativi al nodo di Firenze, oggetto di dichiarazioni lesive dell’immagine di RFI rilasciate da esponenti del comitato No TAV durante le vostre trasmissioni.
Il nodo AV di Firenze rientra nel Programma di investimenti per la realizzazione del sistema AV/AC Torino-Milano-Napoli.
Lo schema di finanziamento di tale Programma ha visto coinvolti diversi attori, tra cui lo Stato, la Commissione europea, gli Enti Locali e Rete Ferroviaria Italiana.
Lo Stato ha di fatto completato il proprio impegno a finanziare spese in conto capitale nel 2011 e pertanto fino al completamento delle attività tutte le nuove opere, e in particolare il nodo AV di Firenze, saranno finanziate da RFI, attraverso il ricorso a linee di credito. Tali finanziamenti sono garantiti dai margini derivanti dai pedaggi riscossi per le nuove linee già realizzate, come previsto dalla normativa vigente (in particolare dalle Leggi Finanziarie 2006 e 2007) e dall’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti. Allo stato attuale, l’ammontare del finanziamento a carico di Rete Ferroviaria Italiana per l’interno sistema AV/AC è di circa 4,1 miliardi.
Ufficio Stampa RFI