Ribaltone a Montecatini Terme, centrosinistra vince per 8 voti. Del Rosso batte il sindaco uscente, il leghista Baroncini. A Ponsacco, il candidato della Lega supera Pd e vince.
Per soli otto voti di differenza il centrosinistra riesce a strappare Montecatini Terme (Pistoia) al centrodestra: Claudio Del Rosso (Pd, M5s, Azione/Repubblicani e una lista civica), con 3.499 voti (50,06%) supera l’uscente Luca Baroncini, segretario generale della Lega in Toscana (sostenuto da tutti i partiti della coalizione di centrodestra e da una lista civica). Anche il primo turno si era deciso per pochissimo: in quel caso Del Rosso si era classificato secondo (27,23%), con soli dieci voti di vantaggio sul candidato centrista Edoardo Fanucci, mentre Baroncini conduceva col 33,68%. “Mi ha appena chiamato Luca Baroncini per complimentarsi del risultato – ha scritto Del Rossi su Facebook -, lo ringrazio per la lealtà e la correttezza. Abbiamo un giorno per essere felici e tutto il resto del tempo per stare preoccupati. Ringrazio chi mi ha sostenuto dal primo minuto chi c’era quando pioveva forte, state pronti ci sarà ancora bisogno di voi, chi c’era senza apparire, chi ci ha creduto e non ha mollato mai”. Del Rosso, 54 anni, avvocato al primo turno Del Rosso era stato ammesso al ballottaggio col 27,23% dei voti, appena 10 in più rispetto al candidato Edoardo Fanucci (ex parlamentare del Pd, poi transitato in Italia Viva e alla testa di una serie di liste civiche). Baroncini al primo turno aveva ottenuto il 33,68% dei voti.
A Ponsacco (Pisa) il centrodestra strappa il Comune al Pd e lo fa con un candidato espresso dalla Lega, Gabriele Gasperini, che centra l’impresa di recuperare gli oltre 10 punti di ritardo che aveva dal candidato del centrosinistra, Fabrizio Lupi, dopo il primo turno. Il candidato dem rispetto a due settimane fa ha incassato addirittura 225 voti in meno, a differenza del suo avversario che ne ha presi circa 1300 in più. Per il centrodestra è la prima volta al governo nell’ex cittadina del mobile amministrata da 25 anni ininterrottamente da coalizioni di centrosinistra. Sulla vittoria di Gasperini potrebbe avere inciso significativamente il voto di molti elettori di una coalizione civica che sosteneva la candidatura di Fedrico D’Anniballe, terza forza di Ponsacco, con il 28,2% dei consensi al primo turno (quando il centrodestra si fermò intorno al 31%).
