Quattro malfattori rubavano i documenti per poi chiedere un riscatto. La denuncia di un operaio 37enne ha dato il via all’indagine.
La banda era solita operare sempre nella solita maniera: una volta rubati i documenti lasciavano un biglietto con un contatto telefonico: la vittima poteva così riottenere i documenti tramite il pagamento di un riscatto.
I furti avvenivano sempre ai danni di appartenenti alla comunitĂ cinese, i documenti privilegiati erano la carta di identitĂ ed il permesso di soggiorno.
L’estorsione è stata sgominata dagli investigatori tramite la denuncia di un operaio appartenente alla comunitĂ cinese di Prato. Le forze dell’ordine in borghese hanno seguito l’operaio al “rendez vous” con la banda, avvenuto nel Macrolotto. Una volta avvenuto lo scambio i quattro malviventi sono stati arrestati immediatamente.
I quattro, orientali tra i 30 e i 50 anni, tutti giĂ conosciuti alle forze dell’ordine sono stati arrestati e condotti in carcere in attesa delle decisioni del giudice per le indagini preliminari.