È scomparso in seguito di un male incurabile Riccardo Scianca. É stato il batterista della prima formazione di Erriquez, i Vidia, tra i vincitori del Rockcontest 1988. Aveva poi suonato anche nei Diaframma ed era attualmente parte dei Malarima.
L’ultimo progetto musicale a cui Riccardo Scianca stava lavorando sono appunto i Malarima, una band nata nel 2016 che lo vedeva in formazione insieme a Alberto Agnelli e Max Rossi, praticamente i tre quarti dei primi Vidia che insieme a Enrico Greppi (Erriquez/Bandabardò), anche lui recentemente scomparso, avevano formato i Vidia, rock band fiorentina che nel 1988 furono i vincitori del festival Rock Contest organizzato fin dal 1984 da Controradio.
“Il sound del gruppo – si legge in una recensione di Costanza Baldini di alcuni mesi fa pubblicata su InToscana – appare un’originale rivisitazione di ascolti stratificati di Lou Reed, REM ed il Paisley Underground dei Dream Syndicate, Clash, la new wave degli anni 80, il grounge dei 90 e molto altro, producendo una sintesi estremamente originale dove si immergono i testi che raccontano il presente quotidiano visto dagli occhi di chi non è più un ragazzo. Nelle loro canzoni il garage si mescola all’indie rock e, a volte, al pop. Immagini e storie rubate alla vita di tutti i giorni, con sullo sfondo temi universali come le migrazioni, l’assenza della politica, le guerre on-demand, la difficoltà delle relazioni interpersonali o la ricerca di una realtà alternativa”.
Affezionato ascoltatore di Controradio, appassionato tifoso viola ed allenatore di squadre giovanili di calcio viene descritto da quelli che lo conoscevano come “Un grande conquistatore di simpatia ed amicizia grazie ad una profonda umanità sempre volto a donarsi agli altri tanto da apparire ad ognuno di noi come un Fratello. Talento musicale e calcistico sopraffino”.
Insomma, Riccardo Scianca “was one of us”. Che la terra ti sia lieve fratello.