Quattro tra gioiellieri e orafi e due pregiudicati finiti in manette nell’ambito dell’operazione ‘Golden Daytona’ condotta dai Carabinieri. Oro e preziosi erano il bottino di 78 furti
Quattro gioiellieri e orafi e due pregiudicati sono i destinatari di sei ordinanze di custodie cautelari nell’ambito dell’operazione denominata ‘Golden Daytona’ condotta dai carabinieri di Pontedera (Pisa) e coordinata dalla procura pisana. L’accusa è di ricettazione e riciclaggio di oro e preziosi provento di 78 furti in abitazione e rapine e in villa compiute in Toscana. Ai domiciliari sono finiti i fratelli Rubio e Giuseppe Cerri, di 53 e 48 anni, soci di due gioielleria a Lucca, Pietro Spinella, 58 anni, titolare di un laboratorio orafo a Cecina (Livorno), Vincenzo Celentano, 56 anni, titolare di un laboratorio orafo a Pontedera (Pisa). Custodia cautelare in carcere invece per Agim Zuka, 35 anni (che però è tuttora irreperibile), e Advus Haliti, 22 anni.