Per prevenire l’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e finanziamento del terrorismo la guardia di finanza di Siena ha eseguito oltre 25 controlli a negozi money transfer finora nel 2019.
Sono stati più di 25 i controlli straordinari di sicurezza sinora effettuati dall’inizio dell’anno nei confronti di esercizi commerciali di rimessa di danaro. E’ questo un bilancio dell’attività che le Fiamme gialle senesi fanno, spiegando che circuiti di rimessa di danaro, come money transfer, possono celare fenomeni di riciclaggio di denaro sporco e di finanziamento del terrorismo; perciò le verifiche sono state effettuate in tutta la provincia senese per svolgere un’attività di prevenzione di eventuali rimesse di proventi illeciti.
I controlli ai money transfer, in buona sostanza, consistono nell’analisi delle transazioni operate a favore di soggetti residenti in Paesi a rischio, nonché nella identificazione di chi ha effettuato l’operazione e del beneficiario delle somme trasferite. La successiva fase consiste nel verificare l’eventuale inserimento dei soggetti attivi dell’operazione monetaria nelle apposite black list antiterrorismo diramate dagli Organismi internazionali preposti. Altro aspetto che viene analizzato è il fenomeno del cosiddetto ‘frazionamento’ fatto per frammentare gli importi movimentati al fine di eludere i controlli antiriciclaggio.