Riciclavano auto rubate tra Campania e Toscana, tre persone arrestate, il traffico trattava marche importanti tra Range Rover Evoque, Mercedes Cls500, Audi TT e A6.
Riciclavano auto rubate, tre persone arrestate, una sottoposta all’obbligo di dimora e due denunciate a piede libero. E’ il bilancio di un’ operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Pistoia, che ha consentito di smantellare una banda specializzata nel rivendere vetture di lusso rubate. I furti avvenivano soprattutto in Campania ma le auto venivano poi rivendute in Toscana e, in particolare nel Pistoiese.
Le indagini, condotte dalla polizia stradale di Pistoia, hanno portato gli investigatori di quella sezione e della sottosezione di Montecatini Terme (Pistoia) a monitorare il movimento di auto importanti, tra Range Rover Evoque, Mercedes Cls500, Audi TT e A6, a cui la banda taroccava il telaio per rimetterle poi sul mercato tramite una rivendita di zona gestita da uno di loro o reclamizzandole con apposite inserzioni pubblicate su siti cinesi. Dopo la punzonatura ai veicoli veniva impresso un nuovo numero sul telaio e venivano, altresì, forniti documenti nuovi facendoli passare come sdoganati da un Paese europeo grazie a un falso passaggio di proprietà. In alcuni casi i poliziotti hanno scoperto che il tarocco avveniva con la semplice clonazione dei dati carpiti da altre auto già circolanti.
Tre dei quattro si trovano in carcere, mentre uno ha l’obbligo di dimora. Altri due componenti della banda, la cui posizione è risultata meno grave, sono stati denunciati a piede libero. La polstrada, che durante le indagini ha recuperato sei auto di grossa cilindrata dal valore complessivo di circa 400mila euro, le ha poi restituite ai proprietari.