Sono alcune delle tutele che dovranno essere applicate anche ai riders secondo un protocollo condiviso da sindacati e Regione e che punta a garantire dignità della persona e diritti contrattuali anche ai lavoratori della gig economy.
Il protocollo è il frutto di un confronto iniziato a gennaio, che ha coinvolto Cgil, Cisl e Uil della Toscana, con le rispettive federazioni di categoria, con l’assessorato al Lavoro della Regione Toscana e che ha portato a individuare come strada per assicurare ai riders diritti e tutele contrattuali, l’applicazione del contratto di lavoro subordinato del settore ‘trasporto merci e logistica’.