Si è svolta pacificamente e senza contestazioni la rievocazione storica “1944 quando passò il fronte” in programma oggi a Cascina (Pisa) nella quale hanno sfilato decine di figuranti che indossavano, tra le altre, anche le divise delle SS.
Dopo la comparsa della scritta “Rispetto per i partigiani”, vergata sul muro del comune, e le polemiche dei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno vigilato sulla manifestazione ma non ci sono state situazioni di tensione. L’evento è stato seguito da centinaia di cascinesi, mentre il sindaco leghista, Susanna Ceccardi, ha replicato alle accuse:
“Tutto questo clamore è inaspettato, perché la Colonna delle libertà è una manifestazione dall’alto valore culturale, turistico e storico che si svolge da 10 anni in tante altre città amministrate anche dalla sinistra e dal Pd. Da parte nostra non c’è stata alcuna apologia o esaltazione, ma semplice ricostruzione storica. Le ricostruzioni fantasiose sono della sinistra che non ha altro da fare che cercare clamore politico”.
Infine, sulla scritta comparsa sulla facciata del municipio ha aggiunto: “Io sono antifascista come sono anticomunista: sono nata nel 1987 e queste ideologie sepolte dalla storia non mi appartengono. Nel metodo puniremo i vandali per avere deturpato il municipio, ma nel merito a nessuno più che a me possono dire di avere rispetto perché ho avuto uno zio morto partigiano a 33 anni”.
Più duro il deputato leghista e assessore a Cascina, Edoardo Ziello, che ha commentato così la scritta su facebook: “Daspo urbano a tutti quei trogloditi sinistroidi che, stavolta, hanno deturpato la facciata del municipio. Ripuliremo il muro e continueremo a ripulire il territorio comunale dalle schifezze che ci hanno lasciato”.