Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaRifiuti speciali destinati in Iraq, maxi sequestro a Livorno

Rifiuti speciali destinati in Iraq, maxi sequestro a Livorno

Avevano impacchettato 8 tonnellate di rifiuti speciali, sia pericolosi che non, e stavano per destinarli in Iraq. Il fatto è stato scoperto all’interno del porto di Livorno grazie ad un’indagine dei funzionari delle Dogane di Livorno e dei carabinieri del Noe di Grosseto, coordinati dalla procura di Livorno.

Il carico di rifiuti speciali sequestrati nell’operazione che è stata resa pubblica nella giornata di oggi, dichiarato all’esportazione da una ditta individuale delle Marche, era costituito da 61 apparecchiature frigo e una lavatrice usati. Il titolare della ditta esportatrice è stato denunciato all’autoritĂ  giudiziaria per traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, per averne esercitato una attivitĂ  di gestione non autorizzata e per induzione in errore di pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. GiĂ  da un primo esame documentale di quanto prodotto all’atto dell’esportazione nonchĂ© della documentazione fornita dall’esportatore in fasi successive su richiesta dell’AutoritĂ  doganale, sarebbero emerse, secondo quanto spiegato, notevoli incongruenze e lacune.

Si è quindi resa necessaria una verifica dalla quale è stato rilevato che per 57 apparecchiature non esisteva corrispondenza tra i numeri di matricola rinvenuti sulle etichette e quelli riportati sui documenti. Per tutte quante le apparecchiature non vi erano poi attestazioni sulla funzionalitĂ  nĂ© prove di valutazione e test, inoltre, il carico non era stato assicurato con le dovute accortezze per il trasporto. Le apparecchiature frigo, tra l’altro, sono risultate ancora provviste di compressori contenenti olio. La concomitanza di tutte le circostanze rilevate ha indotto i funzionari ed i carabinieri operanti a procedere al sequestro dell’intero carico in quanto considerato Raee, in particolare rifiuti speciale per le lavatrici e rifiuti speciale pericoloso per quanto riguarda i frigoriferi.

Il sequestro e le indagini in sinergia operativa tra Agenzia delle Dogane, Carabinieri del Noe e Procura della Repubblica di Livorno, sono tese a individuare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.