Braga, “Raccolta documentazione corposa, risultati entro gennaio”.
Terminati lavori in Toscana della Commissione parlamentare d’inchiesta “sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati”. Nei mesi scorsi la Commissione ha effettuato varie missioni nella regione, con una serie di sopralluoghi nei
territori Ato centro (Firenze, Prato e Pistoia) e Ato Costa (Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa), oltre a numerose audizioni, svoltesi presso la prefettura a Firenze, durante le quali sono stati ascoltati procuratori della Repubblica, sindaci, rappresentanti dei consigli direttivi della due Ato, di Arpat e delle associazioni ambientaliste.
“Abbiamo completato la fase di raccolta della documentazione, saremo nelle condizioni di chiudere la relazione entro gennaio” ha affermato l’onorevole Chiara Braga, presidente della commissione, incontrando alcuni giornalisti.
“Siamo ancora in fase di esame complessivo della documentazione che è molto corposa – ha precisato -, abbiamo certamente acquisito elementi che ci consegnano un quadro che sarò oggetto della valutazione finale”.
“La commissione – ha aggiunto Braga – ha svolto su varie regioni un’attività di indagine che non si è occupata solo dei fenomeni strettamente legati al traffico dei rifiuti, ma ha contribuito a ricostruire un quadro complessivo degli aspetti di politiche di governo e della gestione dei rifiuti e delle tematiche ambientali”.