Piombino, oggi, giovedì 24 novembre, il comune livornese ha notificato il ricorso al Tar del Lazio predisposto dall’avvocato Michele Greco contro l’autorizzazione concessa dal commissario straordinario Eugenio Giani per la collocazione del rigassificatore nel porto comunale.
“Il recente avvio dei cantieri” per il posizionamento del rigassificatore nel porto di Piombino “ha imposto che il ricorso” del Comune “includesse una richiesta cautelare di sospensiva che determinerà anche un’accelerazione dei tempi del giudizio. Abbiamo fiducia nella magistratura e siamo convinti che in breve tempo giungeremo alla risoluzione della vicenda”. Queste le parole del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, in merito al deposito del ricorso al Tar del Lazio contro l’opera.
“Come avevamo preannunciato – continua – abbiamo presentato il ricorso, che contiene una lunga serie di contestazioni sull’autorizzazione rilasciata dal Commissario incentrate principalmente sulla tutela della salute e dell’incolumità pubblica, oltre che sulla inidoneità della nave Golar Tundra, dal punto di vista strutturale, ad operare in sicurezza nel porto di Piombino. Lo riteniamo un atto doveroso al fine di demandare alla magistratura la verifica sulla sicurezza di quest’opera. Siamo consapevoli – aggiunge il sindaco – dell’emergenza energetica e del carattere di interesse nazionale delle nuove misure di approvvigionamento del gas ma ciò non può prescindere dalle garanzie sulla sicurezza della comunità piombinese“.