Rignano (Firenze) – Stavolta la frase ‘sessista’ sarebbe opera del cugino di Tiziano Renzi, Mario.
Continua l’accesa campagna elettorale per la poltrona di sindaco di Rignano. Dominga Guerri, candidata sindaca di Rignano sull’Arno (Firenze), che è anche assessore ai lavori pubblici, denuncia nuove offese sessiste ai suoi danni, stavolta da parte di Mario Renzi, “segretario regionale Uil Fpl – spiega – cugino di Tiziano Renzi“.
“Ho dato mandato al mio legale di valutare le iniziative da intraprendere per tutelare la mia persona e l’immagine di tutte le donne”, ha scritto Guerri in una lettera aperta. “Piuttosto che a governare appariva pronta a rigovernare” (lavare i piatti, ndr), ha scritto Renzi della candidata, sulla pagina Fb Rignano 2022, aggiungendo che “a dire che qualcuno che frequenta un cantiere con i tacchi alti è un bischero non si fa del sessismo ma del buon senso”.
Un riferimento, quest’ultimo, alle precedenti “offese sessiste” legate alle dichiarazioni nei confronti di Guerri rilasciate da Michele Matrone, candidato del centrodestra che aveva obiettato: “Come si puo’ pensare che una donna con il tacco 12 che va in un cantiere possa capirci qualcosa”.
“Sessismo, classismo, maleducazione e discorsi del secolo scorso”, ribatte Guerri, candidata per la lista di centrosinistra ‘Insieme per Rignano’, secondo cui “queste insinuazioni e queste violenze verbali sono inaccettabili ed emblematiche di una intollerabile mancanza di cultura politica e di rispetto personale e istituzionale”.