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Rilevate piccole fessure, Fi-Pi-Li chiusa e poi riaperta

riprendono

foto d'archivio

La superstrada Fi-Pi-Li è stata chiusa da ieri sera a stamani in entrambe le direzioni, tra Ginestra Fiorentina a Lastra a Signa, nel Fiorentino, in seguito al rilevamento di due piccole fessurazioni sulla sede stradale, all’altezza del distributore di benzina di Ginestra, in direzione del capoluogo toscano.

Lo stop, deciso in concomitanza col ‘coprifuoco’ dovuto al Covid, è stato disposto per effettuare una serie di controlli e anche provvedere a risistemare la sede stradale. Da quanto appreso sarà anche predisposto un sistema di monitoraggio con robotica. Il tratto è stato prima riaperto in direzione mare e poi a metà mattina anche verso Firenze.
Il 7 gennaio scorso c’era stato il cedimento di un muro di contenimento della sgc a Lastra a Signa, in direzione di Firenze. In seguito allo smottamento è tuttora chiusa la carreggiata verso Firenze (i lavori di ripristino dovrebbe durare tre mesi) con traffico dirottato su quella in direzione mare, dove si viaggia a doppio senso di marcia.

La strada di grande comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI, è una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana, classificata tecnicamente come strada extraurbana secondaria[1] e amministrativamente come strada regionale, i cui rami principali furono completati all’inizio degli anni novanta. Orientata in senso est-ovest, è localizzata nel Valdarno Inferiore e attraversa le province di Firenze, Pisa e Livorno. L’ente proprietario è la Regione Toscana e la sua gestione è condivisa tra le province attraversate.

Ha inizio nel comune di Firenze e, all’altezza di Lavaiano, nel comune di Casciana Terme Lari, si biforca in due rami: uno in direzione nord ovest verso Pisa, e l’altro in direzione ovest-sud ovest verso Livorno.

Il primo tratto (FI-PI) termina nel raccordo autostradale di Pisa che la collega con l’autostrada A12, mentre il secondo tratto (FI-LI) termina nel porto di Livorno, in corrispondenza dello sbocco del Canale dei Navicelli nel Mar Tirreno

È l’unica strada in Italia che ha ricevuto in via definitiva[2] una classificazione formata solo da lettere e non alfanumerica

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