Dom 22 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaRoberto Capucci torna a Pitti dopo prima mostra moda del 1951

Roberto Capucci torna a Pitti dopo prima mostra moda del 1951

Il maestro Roberto Capucci torna a Palazzo Pitti, dove ha debuttato nel 1951 sfilando nell’ambito del First Italian Fashion Show organizzato dal marchese Giavanbattista Giorgini in Sala Bianca. L’occasione è la mostra che raccoglie suoi disegni per il teatro, ”Capucci Dionisiaco”, al via da domani e fino al 14 febbraio nell’Andito degli Angiolini di Pitti e presentata oggi.

“Ho iniziato qua che avevo 20 anni. Non è un”emozione qualsiasi, molto di più, qualcosa di
sentimentale”, le parole di Capucci a chi gli domanda quanto sia emozionato. “Che bello vedere Palazzo Pitti stamani mattina presto, non c”era nessuno – aggiunge -. Ho fatto qui la mia prima collezione, come può una persona dimenticare le cose che ha amato? A Firenze sono nato e qui volevo tornare”.
La mostra raccoglie 72 opere su carta di grande formato (70x50cm) che raffigurano costumi teatrali maschili. Misterioso il carattere dei costumi. “I punti focali di ogni figura –
spiega Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – sono soprattutto la testa e i fianchi, da dove partono sbuffi e girandole, nastri e piume, elmi e carapaci imprevedibili per
l’osservatore. La creatività si unisce al rigore della materia”. Si riconoscono alcune peculiarità stilistiche del cuturier, come il tocco grafico, la sensibilità negli accostamenti di colori, la precisione geometrica”.
Capucci staserà sarà poi proprio nella Sala Bianca di Pitti, dove tutto è iniziato, per partecipare alla cena di gala organizzata dal Centro di Firenze della Moda Italiana. Confida
che sarà una grande emozione. “Ho sempre guardato a Firenze con grande ammirazione, anche per quello che sta facendo per la moda internazionale – dice Capucci -. Non posso dimenticare la mia mostra organizza da Pitti Immagine a Palazzo Strozzi nel 1990”.
Capucci guarda anche alla nuova generazione di stilisti, cui regala un consiglio. “Ai giovani dico di essere più saggi perché bisogna tornare al bello”.

Ascolta le dichiarazioni di Capucci e Schmidt ai microfoni di Chiara Brilli