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I Wicked Expectation sono una band IDM/elettronica di Torino. Suoni sperimentali, ambient e glitch mixati con voci pitchate e synth disegnano scenari psichedelici. La band, formata nel 2012, ha pubblicato un paio di album ed ha all’attivo una buona attività live, in Italia ed all’estero. In tempi più recenti la produzione della band si sposta maggiormente verso un sound elettronico e astratto, con ritmi downtempo. A giugno 2020 la nuova collaborazione con il collettivo/etichetta torinese Sideshape Recordings si concretizza con la pubblicazione dell’EP di due tracce Emotional Control.
Bassista, chitarrista, cantante, francese di nascita ma residente a Firenze, la sua proposta è un pop contemporaneo e sofisticato dal taglio internazionale.
“Dopo il lockdown si incontrano a Firenze Beniamino Cianferoni (ex Avverso, Struttura di Myriam), Giovanni Mazzanti (Loren) e Andrea Cerrone (Aida) e registrano in studio l’album di un nuovo gruppo, rinominato “ANDERS”. Tra spoken word, rock alternativo e post-hardcore. “Joshua. Mi sento più al sicuro qui” è dedicata allo studente Joshua Wong, uno dei leader della protesta iniziata nel 2014 a Hong Kong per chiedere elezioni libere. In “Le migliori menti. Tu come stai” si parla di intrattenimento e vite low cost. “Il fuoco” tratta in maniera metaforica della rabbia e della voglia di avere ancora un’influenza sulle cose, togliendosi le proprie maschere sociali.”
Alessio Mommi, perugino, scopre a 12 anni che con il pc si può fare anche musica. Comincia a produrre i primi pezzi, vincendo a 14 anni un concorso per remixer di Radio Deejay. Da un background house e minimal-techno, si muove verso la produzione di elettronica sperimentale, glitch, ambient e trip-hop. Attivissimo con svariati progetti ottiene ottimi riconoscimenti e pubblicazioni per etichette estere. Dal 2016 lancia il progetto Mömi con cui pubblica una serie di Ep e remix autoprodotti.
Quattro ventenni fiorentini: a volte malinconici, a volte spensierati. Assieme dal 2018, uniti dalla voglia di far risuonare il proprio urlo intimo. I loro pezzi nascono da una base di chitarra e una voce un po’ storta, poi arricchita da arrangiamenti moderni, ma con una preferenza per l’analogico e per i grossi riverberi che riportano un po’ indietro nel tempo. Ascoltano gli Arctic Monkeys, gli Zen Circus e l’Officina della Camomilla. I brani pubblicati sono delle demo registrate da loro in casa. Hanno da poco intrapreso una collaborazione con il “Maestro” Pellegrini (Zen Circus, Criminal Jokers) per la produzione artistica dei nuovi singoli.
Tra coloro che risponderanno correttamente alla domanda di Giovanisì, il progetto di Regione Toscana cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo sull’autonomia dei giovani nel campo dell’istruzione, formazione, ricerca e lavoro, verranno estratti a sorte dei bellissimi libri musicali di Arcana Edizioni, che saranno spediti direttamente a casa.