Caroline Savage è una giovane polistrumentista di Jackson Hole, Wyoming, che attualmente vive a Firenze. Nonostante i suoi quindici anni propone un bizzarro esperimento in bilico tra barocchismi, musica vittoriane e suggestioni tardo anni ’60 come in una vertiginosa macchina del tempo.
Float Music nasce a Bologna nel 2019 dall’incontro dei due musicisti Anna Tagliabue e Stefano Maimone. Entrambi provenienti dal mondo del jazz, hanno intrapreso insieme un viaggio alla ricerca di nuove sonorità legate a doppio filo al mondo del cantautorato angloamericano e non solo. Numerose sono le influenze musicali che si posso riscontrare all’ascolto, ma l’animo acustico del progetto riesce ad amalgamarle e rendere il sound riconoscibile. Attivi soprattutto tra l’Emilia Romagna e le Marche, hanno avuto la possibilità si esibirsi in vari Festival ed eventi, sia online che in presenza.
Diorama è Matteo Franco, ventiquattrenne originario della Puglia trapiantato a Milano. Studia il pianoforte in conservatorio, imparando la chitarra, la batteria e il basso da autodidatta. Nel 2018 parte il progetto artistico, il songwriting come mezzo per conoscere se stessi e interfacciarsi con la realtà. Con un background che spazia tra il britpop alla nuova psichedelia (che influenza fortemente l’artista anche sul piano estetico e visivo) il linguaggio musicale firmato Diorama è in uno stato di continua, inevitabile espansione, proprio come lo è il suo spettro emotivo e la sua palette di suoni. Nel 2021 esce il suo primo disco, “Prima che sia mattina”. Il singolo estratto “Souvenir” arriva anche in radio.
Bianca, all’anagrafe Bianca Giacomoni, è una giovane cantautrice altoatesina. Si avvicina alla musica da giovanissima: a 6 anni entra nel coro dell’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano, scegliendo di approfondire poi lo studio del pianoforte. Oggi è iscritta al Conservatorio Bonporti di Trento, dove frequenta il corso di composizione jazz. La sua proposta è quella di una atmosferica musica d’autore, evoluta e moderna.
Vengono da Macerata e suonano insieme dal 2017. Il loro primo EP, nonostante trasudi momenti di vita notturna pre coprifuoco, ha visto la luce in un marzo di pandemia, un periodo che hanno vissuto con insofferenza: “Per anni questa realtà ci ha nutriti con violenza, odio, superficialità, noia e delusioni e ora noi rielaboriamo e vomitiamo tutto sotto forma di amore, blues e fuzz. Adesso l’unica cosa che davvero vogliamo è che arrivino tempi migliori per potervi far ascoltare tutto questo dal vivo e che il nostro sudore si mischi col vostro“. Rock, blues, neo soul e distorsioni, le registrazioni, la produzione, il mix e il master sono stati curati da Francesco Antinori, in arte Frankie Wah, il chitarrista dei “Little Pieces Of Marmelade”.