I due legali di Giacomo Franceschi, il volontario trentasettenne dell’antincendio boschivo di Calci (Pisa), in carcere con l’accusa di essere il presunto piromane che ha appiccato il devastante incendio sul monte Serra nel settembre scorso, hanno rinunciato al mandato difensivo.
La notizia è stata pubblicata stamani sulla stampa locale. Gli avvocati Carlo Porcaro D’Ambrosio e Alberto Giovannelli, hanno formalizzato la loro rinuncia a proseguire nella difesa del 37enne che è accusato di incendio doloso e disastro ambientale. I due legali hanno assistito l’indagato, di fatto, solo in sede di udienza di convalida, dove Franceschi si è avvalso della facoltĂ di non rispondere, dopo essere subentrati al collega d’ufficio Sandro OrrĂą, che ha assistito il volontario nel primo interrogatorio nella veste di indagato dove ha parzialmente ammesso le proprie responsabilitĂ , pur all’interno di un profilo colposo e non doloso della vicenda. Al termine di quell’esame, il volontario è stato sottoposto a fermo e trasferito in carcere.