Il presidente della Regione Toscana su FB: “Se una famiglia ha avuto una regolare assegnazione di una casa popolare è compito del ministro degli Interni garantire la legalità, a prescindere dal fatto che essa sia di origine italiana, rom, di qualsiasi etnia, appartenenza o credo religioso. Altrimenti è razzismo”
“Salvini ha, come ministro degli Interni, il compito di garantire la legge anche a proposito delle assegnazioni delle case popolari a famiglie rom a Roma e delle manifestazioni dei neo fascisti di CasaPound. Se una famiglia ha avuto una regolare assegnazione di una casa popolare è compito del ministro degli Interni garantire la legalità, a prescindere dal fatto che essa sia di origine italiana, rom, di qualsiasi etnia, appartenenza o credo religioso. Altrimenti è razzismo”. Lo ha scritto su facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
“Quanto al neofascismo, abbiamo capito da tempo che il ministro se la intende con CasaPound – sottolinea Rossi – con cui pubblica il suo libro, della cui griffe volentieri si veste, e con il cui leader si ritrova a cena. E ora mi aspetto che ci sia ancora qualche ‘anima bella della sinistra’ che mi dica che parlare di neofascismo è eccessivo e non conveniente. Penso che ci sono valori per la cui difesa non si deve badare a convenienze immediate”. Per Rossi, “la sinistra deve contrastare con determinazione il razzismo e il neofascismo e tornare a rappresentare i ceti popolari. Solo così potrà tornare a vincere”.