Il Presidente della Toscana sarà oggi al Mise per tavolo nazionale. Rossi: “L’Europa si chiede, ‘perché avete escluso l’energia geotermica dalle rinnovabili?'”.
“Abbiamo lanciato l’allarme per dire che il decreto sulle energie rinnovabili escludeva la geotermia, e che questo era un errore enorme perché l’Europa riconosce la geotermia come energia rinnovabile. Abbiamo chiesto la costituzione di un tavolo nazionale, che oggi avrà il primo incontro. Chiediamo di nuovo che il Governo intervenga a supporto della geotermia come ha già fatto per altre energie rinnovabili”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, parlando con i giornalisti dell’incontro previsto oggi pomeriggio al Mise, a margine della seduta del Consiglio regionale.
“Suggeriamo al Governo di adottare la stessa legge che noi abbiamo approvato qualche mese fa in Consiglio regionale – ha proseguito Rossi -. La legge prevede che si proceda a un’attenta valutazione di impatto ambientale e paesaggistico, che si introducano le tecnologie più avanzate per azzerare le emissioni di polvere, e che si proceda alla captazione della Co2, che tra l’altro è una merce che può essere rivenduta per usi alimentari e di cui in Europa c’è estremo bisogno”.
Per Rossi, “se il Governo prendesse in esame tutto questo, darebbe un futuro ad un’intera zona, a un’energia rinnovabile, com’è la geotermia, e sbloccherebbe 600 milioni di investimento che adesso l’Enel sta tenendo fermi perché non si sa come andrà a finire”. A Roma, ha concluso il governatore, “vado con le migliori intenzioni e spero che queste cose ragionevoli e all’avanguardia siano recepite anche a livello nazionale, e che l’energia geotermica abbia i dovuti sostegni. Altrimenti è un dispetto che viene fatto alla Toscana e contro cui ci batteremo fino in fondo”.
“Noi – ha detto ancora Rossi riferendosi alla legge regionale – abbiamo un piano chiaro, un piano che concilia produzione di energia da fonte rinnovabile, riducendo pressoché a zero l’impatto, realizzando l’economia circolare e consentendo lo sviluppo dell’area, ma bisogna volerlo. Con la nostra legge la strada è chiara e non vedo perché il governo dovrebbe dirci di no”.
“Ho amarezza – ha aggiunto il governatore – perché non ho la certezza che davvero sia possibile recuperare tutto sul primo decreto, che è già stato fatto, e su cui anche in Europa si ha qualche dubbio”. “L’Europa – ha concluso Rossi – si chiede, ‘perché avete escluso l’energia geotermica dalle rinnovabili?’. L’Europa se lo chiede, i nostri nemici di Bruxelles, come si sente dire di questi tempi. Bisognerebbe capire dove stanno i nemici e dove gli amici. Io spero che siano a Roma, e sono certo che sono a Bruxelles”.