Il presidente della regione Enrico Rossi, su Facebook, ha scritto: “Penso che siamo davvero all’anno zero per la sinistra, che occorre un nuovo inizio, un nuovo partito, il partito del lavoro con un pensiero e un programma che mettano al centro il rispetto del lavoro e della persona”. Necessaria critica sull’operato anche per Leu.
Il governatore ha aggiunto: “Senza una critica radicale a quello che abbiamo fatto in questi anni la sinistra non uscirĂ dalla sua crisi. Gli inizi per ora non sono promettenti. Non vedo questo dibattito avviarsi con il necessario coraggio dentro il Pd. Mi ha colpito che proprio ieri Graziano Delrio, nuovo presidente del gruppo Pd alla Camera, piĂą volte si sia soffermato a rivendicare la continuitĂ con il governo precedente, senza nessun accenno alla necessitĂ di un ripensamento e di una una svolta”.
“Anche Leu, che pure ha presentato buone leggi sulla sanitĂ e sul lavoro – sottolinea -, non potrĂ sottrarsi ad una analisi critica di quanto negli ultimi decenni e in particolare negli ultimi anni è avvenuto, se vuole essere davvero una sinistra popolare e di governo che mira ad un cambiamento profondo della societĂ ”. “A proposito della crisi della sinistra e della perdita del suo radicamento sociale – conclude -: se proviamo a sommare le liberalizzazioni, la riforma delle pensioni Fornero, il jobs act, la riforma della scuola, i tagli alla sanitĂ , agli enti locali e agli investimenti, forse le cose cominceranno a risultare sufficientemente chiare”.