“La Toscana è l’unica regione in Italia dove il Pd è il primo partito. A Firenze è al 44%, a Empoli al 42%, nel senese e persino nella città di Livorno il Pd raggiunge e supera il 35% – spiega il governatore Enrico Rossi – . È un risultato buono che si deve anzitutto alla forza del lascito della cultura di sinistra dei nostri padri”.
“Io credo, anche al fatto di non avere ceduto nella lotta contro il razzismo e contro l’ideologia neofascista. Il blocco sociale della sinistra, – ribadisce Rossi – costituito dal mondo del lavoro, dell’impresa e della cultura non è stato smantellato anche per azione positiva delle amministrazioni locali e del governo regionale”.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi conclude la nota dichiarando che “questo ci dice che la sfida per le elezioni regionali del 2020 è ancora aperta a condizione di consolidare e allargare le alleanze sociali e di costruire una ampia colazione democratica che mette insieme forze diverse, dai liberali ai verdi al Pd fino alla sinistra radicale e ai movimenti civici, senza chiusure e senza arroganza”.