Firenze, in un lungo post sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi invita Articolo 1 e la sinistra Pd ad andare oltre Leu e oltre il Pd.
“Se Renzi vuole guardare a destra per costruire un fronte centrista e europeista che prenda anche i voti di Forza Italia – scrive Rossi – e se Fratoianni vuole conservare la sua purezza in un partitino di testimonianza, io credo che bisogna lasciarli andare, anzi spingerli a fare ciò che desiderano”. e fare “un partito della sinistra e del lavoro”.
Un partito che secondo Rossi deve essere “ispirato al socialismo e agli ideali della dottrina sociale cristiana, con un programma di grande trasformazione dell’Italia e dell’Europa, che si rivolga ai lavoratori, ai giovani, ai ceti popolari e ai ceti medi”.
“Più tempo perderemo in chiacchiere, più ci sfiniremo nei nostri riti e più finiremo nei titoli di coda” dice riferendosi al fatto che le notizie sul Pd sono già oltre la sesta/settima pagina sui quotidiani e che, probabilmente, all’assemblea di Leu di sabato prossimo verrà dedicato “solo un colonnino” mentre c’è il popolo della sinistra “che ancora esiste e che si aspetta da noi un atto di orgoglio e di umiltà insieme, e che solo a queste condizioni è pronto a mobilitarsi”.
Per il governatore della Toscana può essere questa la chiave “contro l’incubo Lega e M5S e per un sogno nuovo di cambiamento. Anche cominciando a dire in modo chiaro il nostro pensiero sulle pensioni in termini di un patto generazionale per il lavoro e la giustizia”, conclude.